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Aria e cosmo: "Recoll diversifica"

Rescoll’Blog / 23 février 2018

Il quotidiano "Air & Cosmos" ha appena pubblicato un interessante articolo sull'approccio di diversificazione che ha portato avanti per diversi anni.

Infatti, fin dalla sua nascita e certamente a causa della sua posizione geografica, Recoll è stata essenzialmente trasportata dal campo "Aeronautica/spazio/difesa". Data la sua posizione incentrata sui materiali compositi, Recoll ha beneficiato del lancio del A350, sia sulle attività di R&D su nuovi materiali che, essendo laboratorio qualificato da Airbus, sulla prova (meccanica, meccanica, ,… fisico-chimico) Prodotti della produzione dei diversi subappaltatori.

La domanda era tale che Airbus doveva qualificare un numero elevato (troppi) di laboratori per far fronte all'aumento delle cadenze.

Tuttavia, poiché le produzioni composite sono sempre più affidabili e robuste e la caratterizzazione del prodotto è considerata un'attività che pesa sul prezzo di questi, il numero di test è diminuito drasticamente negli ultimi anni.

Un rifornimento troppo abbondante accoppiato con una diminuzione nei bisogni ha avuto come effetto automatico una diminuzione dei prezzi delle prove e quindi del margine per i laboratori. I scarsi risultati dei laboratori focalizzati esclusivamente sull'industria aerospaziale hanno motivato i movimenti che abbiamo potuto testimoniare negli ultimi tempi.

Per non dipendere troppo dal settore aeronautico, Recoll ha fatto la scelta di diversificare in altri settori richiedendo materiali innovativi e può apprezzare il valore aggiunto che potremmo portare. I materiali impiantabili per il settore medicale e i materiali innovativi ad alte prestazioni per il campo delle nuove energie sono state le 2 scelte fatte.

Questo è come l'anno 2017 è stato un anno molto buono per Recoll, che ci permetterà di continuare gli investimenti e continuare il nostro sviluppo. Per leggere l'articolo da "Air and Cosmos", clicca sull'immagine qui sotto: